Aspirapolvere Centralizzato, Centrali Aspiranti

Aspirapolvere Centralizzato ideale: guida alla scelta

Devi completare il tuo impianto di aspirapolvere centralizzato e sei indeciso su quale centrale aspirante acquistare?

Ho scritto questo articolo per guidarti nella scelta della centrale aspirante adatta alle tue esigenze.

Per scegliere il miglior aspirapolvere centralizzato è importante considerare diversi fattori tra cui:

  • metratura dell’ abitazione
  • numero di piani
  • numero di prese aspiranti
  • posizione della centrale aspirante
  • presenza di tubo a scomparsa

Sembra difficile? Non ti preoccupare, in questo articolo troverai la risposta a tutte le tue domande.

Tabella dei Contenuti

1. Metratura dell’ abitazione

Il primo punto da valutare per la scelta della centrale aspirante è la metratura dell’abitazione. La superficie massima è il parametro di base che puoi trovare nella scheda tecnica di tutte le centrali aspiranti, e ti permette di capire a colpo d’occhio se una centrale aspirante può essere idonea per l’installazione oppure se è sottodimensionata. 

Questo è un fattore importante ma non sufficiente per identificare la centrale aspirante ideale per completare l’impianto. Infatti la superficie massima viene influenzata da fattori come il numero di piani, il numero di prese aspiranti e il posizionamento della centrale aspirante. 

Nel caso di abitazioni che si sviluppano su più piani ti consigliamo di considerare l’acquisto di una centrale aspirante adatta ad una metratura superiore. Ad esempio se hai una casa di 180mq su 3 piani scegli una centrale aspirante adatta ad una superficie massima di 250mq.

2. Posizione della centrale aspirante

Nella maggior parte dei casi la centrale aspirante è posizionata nel piano più basso dell’abitazione, ad esempio in garage o in lavanderia. Questo è il caso standard e non richiede particolari accortezze, oltre alla scelta di una centrale aspirante idonea alla metratura.

In alcuni particolari casi, per motivi di spazio, si rende necessaria l’installazione della centrale aspirante in un piano più alto rispetto ai piani in cui si effettua l’aspirazione. Ad esempio può capitare che la centrale aspirante venga installata nel sottotetto. In questo caso è necessario scegliere una centrale aspirante più potente: deve garantire depressione e portata d’aria sufficienti per vincere la gravità e riuscire ad aspirare anche gli oggetti più pesanti che altrimenti resterebbero bloccati nell’ impianto. In questo caso ti consigliamo di contattarci, saremo lieti di consigliarti una centrale aspirante di adeguata potenza.

Per la maggior parte delle applicazioni una centrale aspirante cilindrica tradizionale è la scelta migliore: sono le più diffuse e troverai più opzioni tra cui scegliere. Esistono centrali ad ingombro ridotto di diametro ø28cm e altezza 70cm. 

Una centrale aspirante cilindrica è sempre la scelta da preferire rispetto ad una centrale da incasso perché la forma cilindrica fa compiere all’aria un moto circolare che separa la polvere dall’aria aspirata utilizzando sia la forza di gravità sia la forza centrifuga. Questo semplifica il lavoro al filtro che deve essere pulito meno spesso.

Nel caso di spazi molto ridotti (ad esempio in appartamento) puoi optare per una centrale aspirante da incasso. Queste centrali sono compatte ma hanno il difetto di non riuscire a creare il moto ciclonico e quindi è necessario utilizzare sacchetti appositi per raccogliere la polvere oltre al filtro. Le centrali aspiranti ad incasso possono essere installate anche all’ esterno permettendo di risparmiare spazio prezioso.

Nel caso di installazione all’ esterno è buona norma posizionare la centrale aspirante in un luogo protetto dagli agenti atmosferici.

3. Sistema filtrante

Il sistema di filtrazione più diffuso è quello a cartuccia in poliestere lavabile. Questo tipo di filtro garantisce una lunga durata ed è economico da sostituire.

Esistono altre forme filtranti come filtri a cartuccia con attacco proprietario o filtri in tessuto. Per quanto possano sembrare idee innovative hanno lo svantaggio di essere ricambi reperibili solo dal distributore ufficiale, e se dovessero andare fuori produzione la centrale è da sostituire perché risulta impossibile trovare ricambi che si possano adattare.

Quando scegli la centrale aspirante valuta la disponibilità di ricambi a lungo termine dato che il filtro deve essere sostituito periodicamente. Il nostro consiglio è quello di scegliere un filtro a cartuccia con fondello chiuso e sistema di fissaggio a vite. Questo tipo di filtro garantisce di poter trovare sempre un ricambio adatto anche se il ricambio originale dovesse andare fuori produzione.

Ci sono alcune centrali aspiranti che integrano sistemi di autopulizia con diversi metodi di funzionamento: per gravità, a sparo d’aria o a scuotimento del filtro. Si tratta di sistemi che aggiungono ulteriore complessità e che possono portare a costosi malfunzionamenti nel tempo.

Un sistema semplice e funzionale che replica la funzionalità dell’ autopulizia è il separatore ciclonico: un dispositivo aggiuntivo da installare tra centrale aspirante e rete tubiera che abbatte la maggior parte delle polveri ed evita che si depositino nel filtro della centrale aspirante, allungandone il periodo di manutenzione. Il separatore ciclonico non ha parti in movimento ed è compatibile con tutte le centrali aspiranti in commercio.

Esempio di collegamento di un separatore ciclonico alla centrale aspirante
Separatore ciclonico abbinato alla centrale aspirante

4. Presenza di tubo a scomparsa

I valori di superficie massima e numero di bocchette che trovi nelle schede tecniche delle centrali aspiranti sono calcolati per impianti con prese tradizionali e non valgono per installazioni con tubo a scomparsa.

Se il tuo impianto è del tipo con tubo a scomparsa è necessario installare una centrale aspirante in grado di sviluppare depressione e portata d’aria sufficienti a far ritrarre il tubo all’ interno della rete tubiera. 

Inoltre il motore deve essere del tipo a raffreddamento indipendente, in questo modo quando tappi l’estremità del tubo per farlo rientrare all’interno del muro il motore continua a ricevere aria di raffreddamento. Proprio per questo le centrali aspiranti con motori thru-flow non sono assolutamente idonee per l’utilizzo in impianti con tubo a scomparsa (il motore thru-flow utilizza l’aria aspirata come aria di raffreddamento, quando si tappa il tubo per farlo ritrarre viene meno l’aria di raffreddamento e il motore si surriscalda).

Due prodotti di adeguata potenza sono la nostre centrali Vacu Pro 350 (fino a 2 punti presa a scomparsa) e Vacu Pro 450 (fino a 5 punti presa a scomparsa): sono equipaggiate con un motore professionale tangenziale con raffreddamento indipendente per uso intensivo, e sviluppano la potenza giusta per ritrarre il tubo all’interno della rete tubiera rapidamente e senza problemi.

5. Sostituzione di una centrale aspirante già installata

Un ultimo caso a cui porre attenzione è la sostituzione di una centrale aspirante già installata con una nuova.

In questo caso il modo più facile per trovare un sostituito adeguato è contattarci fornendo la marca e il modello della centrale aspirante da sostituire. Così possiamo consigliarti una centrale aspirante con prestazioni simili (o superiori) e lo stesso ingombro.

Devi predisporre l’impianto?
Richiedi la progettazione al nostro ufficio tecnico

Il nostro ufficio tecnico ti indicherà quante prese aspiranti sono necessarie e dove vanno posizionate, gratuitamente e senza impegno.

Continua a leggere